Una serata speciale, durante la quale due eccellenze, gli inimitabili tortellini di Valeggio sul Mincio e 13 diverse espressioni dell'Amarone della Valpolicella Docg si accompagnano fra loro in un abbinamento perfettamente armonico. Il 29 novembre, nella cornice dell'Antica Bottega del Vino di Verona una cena ha fatto incontrare e apprezzare queste due espressioni della cultura eno-gastronomica veneta.
L'evento promosso da Banco BPM, presenti fra gli altri l'AD Giuseppe Castagna, il Responsabile Corporate Luca Manzoni e il Direttore Territoriale Leonardo Rigo, è stato dedicato all'imprenditoria veronese. La serata ha voluto esaltare la collaborazione fra soggetti diversi nell'ottica di arrivare a un unico obiettivo comune: valorizzare la Valpolicella e le persone che in questa terra lavorano con impegno. “Siamo onorati di aver ospitato questa serata dedicata alle eccellenze della nostra Verona. La Bottega è la luogo ideale per celebrare questi incontri che promuovono il contatto con il territorio e con le sue aziende”, ha detto Luca Speri, neo eletto presidente dell'Antica Bottega del Vino di Verona. Maria Sabrina Tedeschi presidente delle Famiglie Storiche ha voluto sottolineare l'importanza del lavorare insieme a favore del territorio: “Siamo felici di continuare la collaborazione con i Ristoratori di Valeggio iniziata lo scorso giugno con il Nodo d'Amore. Fare rete fra imprenditori è importante per far conoscere le nostre eccellenze a Verona e fuori dalle mura cittadine”.
“La sfoglia millimetrica del nostro tortellino è indimenticabile e il ripieno è aromatico e intenso grazie al blend di cinque carni arrostite e poi brasate; la ricetta del Nodo d'Amore è dal 1993 di proprietà dell'Associazione Ristoratori e la fama di questo prodotto ha varcato da tempo i confini nazionali. Siamo convinti che il lavoro di squadra sia vincente per tutta la nostra area”, ha sostenuto Nadia Pasquali, anima dell'Associazione Ristoratori di Valeggio sul Mincio. “E per l'occasione abbiamo preparato due nuovi tortelli di Valeggio sul Mincio chiamati Opera e DiVino”. La cena sarà accompagnata dai vini del veronese e dall'Amarone della Valpolicella Docg delle 13 Famiglie Storiche firmati: Allegrini, Begali, Brigaldara, Guerrieri Rizzardi, Masi, Musella, Speri, Tedeschi, Tenuta Sant'Antonio, Tommasi, Torre d'Orti, Venturini e Zenato.
La serata, orchestrata dallo staff della Bottega del Vino di Verona, ha proposto a un centinaio di ospiti un eccezionale viaggio sensoriale. La cena è cominciata con un'insalata tiepida di gallina in agrodolce in abbinamento al Valpolicella Doc Classico, è proseguita con il “nodo d'amore in brodo” da gustare affiancato da un calice di Ripasso e via via ci si è incamminati verso l'esplosione del gusto nell'assaggio dei tortelli “Opera e DiVino” in matrimonio con l'Amarone Docg. Cotechino e cappello del prete con purea, mostarda, salsa verde e cren sono stati anch'essi proposti in abbinamento ai 13 Amarone. La cena si è conclusa in dolcezza con: sbrisolona, cioccolato fondente e mandorle da abbinare al Recioto della Valpolicella Docg.